top of page

photo  Andrea Meloni

   Biblioteche

Esperienze
Esperienze

 

Dai primi anni del 2000 si occupa di promozione alla lettura e di aggiornamento professionale in ambito bibliotecario. 

Ha collaborato con il Centro Regionale di Documentazione Biblioteche per Ragazzi della Provincia di Cagliari per conto del quale ha realizzato lo spettacolo di teatro da biblioteca                                            dedicato all'opera e alla vita di H. C. Andersen e il reading "Storie di Innocenti" dedicato all'opera dell'illustratore Roberto Innocenti. Entrambe le manifestazioni, presentate alla Cittadella dei Musei di Cagliari, sono state promosse unitamente ai Servizi Educativi della Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Sardegna.

Tra le principali letture creative realizzate:

- "Hansel e Gretel", replicata presso le Biblioteche Comunali di Elmas, Isili, Gesturi, Esterzili, Barumini, Nuragus, Villanovatulo, Escolca, Gergei, Serri, Sarroch e a Villacidro, nell'ambito del programma culturale del Premio Letterario Dessì 2008

- "Il pifferaio di Hamelin", replicata presso le Biblioteche Comunali di Sestu, Sinnai, Assemini, Elmas, Monserrato, Quartu Sant'Elena, Sarroch, San Sperate.

- "Storia di Stelle e Tramonti", riduzione de "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry, replicata presso le Biblioteche Comunali di Guspini, Uta, Sarroch.

Nel 2006 collabora con la Fondazione AIDA di Verona per conto della quale presenta sul canale Sky 916 la diretta televisiva della “Maratona Letteraria Europea”. 

In qualità di autore e lettore ha partecipato al Festival Letterario "L'isola delle storie" con "Per filo e per Segno", lettura creativa dedicata all'opera in forma di libro "Tenendo per mano l'ombra" dell'artista Maria Lai.

In qualità di lettore ha partecipato all'incontro con lo scrittore David Grossman, nell'ambito del Festival Letterario "Tuttestorie".

Per conto della Biblioteca della Provincia di Cagliari ha tenuto il corso di lettura ad alta voce "Leggere Fiabe" e più recentemente il corso di scrittura umoristica e satirica "Taccuini dall'immaginario", tenuto presso le Biblioteche Comunali di Livigno e Bormio.

Nel 2018, con il contributo della Regione Lombardia, per conto della Biblioteca e al Comune di Bormio, unitamente alla cooperativa "Stella Aplina", al CDD Valfurva e all'Istituto superiore "Alberti", ha realizzato "Odissircus: ciascuno è un viaggio", un progetto culturale di promozione alla lettura e di inclusione sociale.

 

 

  
 

"Il pifferaio di Hamelin"

illustrazione di Sivlia Corda

Seminari di lettura espressiva e scrittura creativa
Seminari di lettura espressiva e scrittura creativa

TACCUINI DALL ‘IMMAGINARIO

a cura di Andrea Meloni

Percorso formativo/sperimentale sulla scrittura creativa di carattere umoristico, finalizzato alla creazione di racconti e monologhi brevi.
Nasce nell'ambito di un progetto triennale di ricerca e sperimentazione sull'arguzia come fattore non elitario di benessere e di resilienza, ovvero la capacità, di una persona o di un gruppo di svilupparsi positivamente, di continuare a progettare il proprio futuro a dispetto di accadimenti critici e traumatici. 

La scrittura creativa viene proposta come “il rifiuto” ad accettare il modo in cui le cose ci vengono riferite, il modo in cui quotidianamente veniamo indirizzati, etichettati e strutturati.

La partecipazione ai seminari non richiede competenze specifiche, se non un personale interesse per la scrittura.
Il programma didattico, prevalentemente affrontato sul piano sperimentale, i cui fondamenti teorici s’ispirano a saggi di riferimento come: “L’umorismo” di Luigi Pirandello, “Lezioni americane” di Italo Calvino, “Il motto dello spirito” di Sigmund Freud, “Il riso” di Henri Bergson, “Teorie del comico”di Alfredo Civita.

  

Programma didattico:

- Le dimensioni della scrittura: 1. narrativa; 2. evocativa; 3. organica.

- Piani di scrittura.

- L'analisi del testo: parti costitutive; scomposizione in livelli; tema portante e   sotto-temi; frasi fulcro; fatti ed eventi.

- Aneddoti comici

- Creazione di aforismi comici

- Creazione di battute comiche

Comicità o l'arte del quando

- esercizi su tempi e tempismi comici (Il bicchiere e la pulce)

- creare aforismi o battute comiche. Una battuta di solito è composta di due parti: una premessa e una chiusura. La premessa si basa sulla notizia (piano reale, oggettivo), mentre la chiusura deve essere quanto più spiazzante. Le tecniche di spiazzamento possono essere: l'esagerazione, l'allusione, l'abbassamento o anti-climax, lo spostamento. Le battute satiriche veicolano un punto di vista personale, una verità propria, non assoluta, detta veridicità. In questo caso siate faziosi e sconvenienti.

- Iterazione e meccanizzazione – applicazione della teoria sul “riso e gioco” di H. Bergson

- Analisi e creazione di battute e aforismi comici – l'uso dell'inaspettato, l'allusione casuale, il paradosso, lo sgonfiamento della pomposità, la cronaca della propria inettitudine, la parodia, il non sequitur.

- I caratteri: cinico, surreale, no sense, allusivo, sproloquiante, osceno, dissacratore, irriverente, eccentrico, inetto, sarcastico, auto-ironico, impassibile, fustigatore

Potenziamento espressivo della lettura ad alta voce:

Il percorso, inoltre, si rivolge ad insegnanti, educatori, bibliotecari che vogliano acquisire competenze tecniche sull'uso creativo della voce e della lettura espressiva.

Proposte per un Teatro da Biblioteca
Biblioteatro

photo  Andrea Meloni

 

PER FILO E PER SEGNO

liberamente ispirato alle fiabe cucite di Maria Lai

Produzione Teatro Laboratorio Alkestis

testo e regia di Andrea Meloni

con Andrea Meloni e Sabrina Mascia

 

Giocavo con grande serietà e a un certo punto i miei giochi gli hanno chiamati arte” (Maria Lai)

“Per filo e per segno” è uno spettacolo di teatro dedicato all’artista Maria Lai, liberamente ispirato alla sua intensa biografia e al suo libro cucito “Tenendo per mano l’ombra”. Nasce come sviluppo e adattamento scenico di una scrittura creativa scaturita da una profonda osservazione dell’opera dell’artista a cui lo spettacolo fa riferimento.
La lettura di questo primo lavoro venne fatta a Gavoi, nell’ambito del festival della letteratura “L’isola delle storie”, edizione del 2007.
I protagonisti dello spettacolo sono due figure simboliche: “L’artista bambina”, come veniva definita Maria Lai, una donna poetica, dallo sguardo colmo d’incanto, e il maestro d’ombra, un uomo austero, defilato, che dietro l’aspetto ieratico si fa custode dell’indomita luce.
“Per filo e per segno” tratta il tema della diversità, non come stato peculiare dell’essere artista, ma come processo continuo d’individuazione, liberazione e preservazione della soggettività e dell’intelligenza critica e creativa di ogni persona.
“Per filo e per segno” può dirsi un gioco-serio e in quanto tale creato per interpellare adulti e bambini, coinvolgerli attraverso il linguaggio universale delle emozioni, metterli a specchio, in confusione di ruoli e rovesciamenti di piani.



Debutto:
- 13/07/2018 ore 19.00, Biblioteca di Uta, Uta, per Estate Utese 2018;
Repliche:
- 31/08/2018 ore 18.30, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea "Antonio Ortiz Echague", Atzara (NU);
- 28/10/2018 ore 17.00, Spazio OSC, via I. Newton 12, Cagliari;
- 08/12/2018 ore 17.00, Teatro Alkestis, Cagliari;
- 11 e 12/12/2018 ore 9.00 e ore 11.00, Biblioteca di Sarroch, Sarroch (CA);
- 13/12/2018 ore 10.00 e ore 12.00, Istituto Comprensivo "E. Puxeddu", Villasor (CA);

photo  Andrea Meloni

POETRY BOX 

reading and drinking

Produzione compagnia d'arte Circo Calumet

POETRY BOX è il contenitore immaginario della ricerca artistica della compagnia Circo Calumèt, dove in oltre quindici anni si sono depositati pezzi di repertorio, idee mai sviluppate, eccedenze creative, testi inediti e incompiuti, materiali sonori, brani rappresentativi e opere ispiratrici.
Dalla scatola di "poesia" scaturiscono letture e canti a voci sommesse, graffiate, blues; poesie dette, con il dovuto rispetto, alla maniera degli autori più cari; citazioni improvvise lanciate come coriandoli; racconti col groppo in gola, ricordati male e detti peggio; fotografie a portata di mano, pozze specchianti del tempo.

bottom of page